Se cercate una ricetta facile e veloce che incarni l’autentico sapore della cucina casalinga e la creatività nell’utilizzo degli ingredienti, le “zucchine alla poverella” sono ciò che fa al caso vostro!
Oggi noi di Radici vogliamo presentarvi questo semplice piatto tradizionale italiano, un esempio perfetto di come pochi ingredienti possano trasformarsi in una leggera e versatile prelibatezza.
Vi invitiamo qui nel nostro ristorante a Monopoli e vi sarà servito nella migliore versione della tradizione, oppure potete prepararlo facilmente per ogni occasione, sia come antipasto che come contorno.
La storia delle zucchine alla poverella risale ai tempi in cui la cucina casalinga italiana era fortemente influenzata dalla disponibilità degli ingredienti di stagione.
Racconta di un passato che in cucina dipendeva dall’umiltà e dalle mani sapienti delle massaie.
Le famiglie contadine, con poco a disposizione, riuscivano a trasformare le zucchine in un piatto gustoso e appagante.
Il termine “poverella” non deriva da una mancanza di sapore, piuttosto dalla semplicità degli ingredienti utilizzati, un tempo considerati poveri.
Il risultato però è tutto fuorché scontato!
La loro forma, infatti, simula quella di una manciata di monete d’oro in un piatto ricco di sapori.
L’essenza della “poverella” risiede nella freschezza degli ingredienti di cui zucchine e menta sono protagoniste indiscusse.
Ingredienti:
- Zucchine
- Menta fresca
- Aceto di vino bianco
- Olio d’oliva extra vergine
Procedimento:
- Tagliamo le zucchine a rondelle sottili e lasciamo asciugare la loro acqua su un canovaccio all’antica maniera.
- In una padella capiente, scaldiamo una generosa dose d’olio extra vergine d’oliva a fuoco medio.
- Facciamo soffriggere, a piacere, due spicchi d’aglio, solo per il tempo necessario a sprigionare nell’olio il loro aroma.
- Aggiungiamo così le zucchine condendo con un pizzico di sale e le lasciamo rosolare per qualche minuto, fino a quando non si ammorbidiscono leggermente, mescolandole con un cucchiaio di legno, con delicatezza per non farle sfaldare.
- Spezzettiamo a mano la menta fresca in modo da far liberare i propri oli balsamici per un odore e un sapore rinfrescanti.
- Spruzziamo un po’ di aceto di vino bianco sulle zucchine alzando la fiamma e lo lasciamo sfumare per un tocco vivace al piatto.
Le zucchine alla poverella quando sono ben rosolate e diventano dorate come delle monete, sono pronte per deliziare i vostri palati con la loro ricchezza di genuinità.
In sintesi, le zucchine alla poverella rappresentano un pezzo di storia pugliese, testimonianza che il sapore non ha bisogno di essere complicato per essere così incredibilmente ricco.
Provate le zucchine alla poverella e scegliete le nostre Radici tradizionali a tavola per stupire i vostri ospiti, oppure venite a meravigliarvi della loro bontà direttamente da noi di Radici!
In ogni caso, Buon Appetito e alla prossima tappa del viaggio nella cucina tradizionale pugliese.